Sentire e Ascoltare: due azioni che possiedono un’enorme differenza. Sai in cosa consiste?
Pubblicato da Dott.ssa Francesca Tiseo in PSICOLOGIA · Giovedì 30 Nov 2023 · 1:45
Quando due persone dialogano, oggigiorno, il più delle volte non si ascolta, ma si sente e … credetemi c’è un’enorme differenza di significato tra i due verbi. Sentire significa recepire il senso della frase che il mittente ha emesso: è capire le strutture grammaticali e percepirne il significato. Ascoltare invece ha tutt'altra accezione.Ascoltare vuol dire entrare nel senso più profondo di ciò che l’interlocutore ci vuole trasmettere: vuol dire capire le emozioni che sottendono una frase, percepire lo stato d’animo delle persone e decodificare il linguaggio non verbale.Ascoltare attivamente ci pone in una condizione di non giudizio e questa cosa fa sì che la persona di fronte si senta libera di poter esporre la propria situazione con la consapevolezza di non ricevere per forza una risposta o un consiglio non richiesto, ma realizzerà che l’interlocutore è realmente lì per lui/lei.

Questo creerà delle relazioni più efficaci e sicuramente ci rende persone migliori. Oggi urlano al mondo i ragazzi che non hanno più la percezione di essere realmente capiti, ma anche i bambini spesso delegati a supporti tecnologici che li ipnotizza e apparentemente li calma e gli anziani, spesso lasciati soli nello loro difficoltà. Quegli stessi anziani che anni prima, nel ruolo di mamma o papà, ci hanno insegnato la vita, ci hanno abbracciati nel momento del bisogno e hanno gioito per i nostri successi. Impariamo ad ascoltare, impariamo a dedicare tempo a chi ne ha bisogno, impariamo ad empatizzare. La società lo chiede, ma indirettamente lo chiede anche chi, non abituato ad ascoltare, un giorno vorrà essere compreso.Dottoressa in PsicologiaContinuate a seguire "Psicologia"La mente è solo una delle porte sulla vita...