Calo dell’udito? Non temere di comunicarlo a chi ti circonda: ti spiego il perché
Pubblicato da Dott. Giorgio Pagnotta in SALUTE E BENESSERE · Martedì 09 Lug 2024 · 2:45
Tags: udito, benessere, prevenzione, salute
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Come ben noto la perdita uditiva è una condizione in grado di incidere qualitativamente sulla vita di una persona e, in certi casi, anche in maniera profonda. Nonostante si tratti di una problematica comune, per molte persone parlare apertamente della propria ipoacusia risulta difficile e ciò è spesso dovuto al timore del giudizio altrui. Condividere la propria condizione con i familiari, amici e colleghi, risulta una strategia fondamentale, chiaramente insieme alla correzione e riabilitazione uditiva, per ritrovare il piacere di una comunicazione efficace nelle diverse circostanze sociali e di ascolto. Di seguito si indicano alcuni motivi per cui è opportuno comunicare apertamente la propria perdita uditiva.1. Migliorare la comunicazioneLe relazioni umane si basano sulla comunicazione, di conseguenza comunicare apertamente la propria condizione facilita la comprensione reciproca inducendo l'interlocutore ad adottare strategie comunicative più efficaci, quali il parlare in modo più scandito, favorire la lettura labiale o ridurre il rumore di fondo ambientale (laddove possibile).2. Riduzione dell'ansia e dello stressOstentare che si sta ascoltando bene comporta una forma di distrazione dal discorso che si sta seguendo. Ciò può innescare una situazione di "ansia da prestazione uditiva" e conseguente stress. Comunicare apertamente aiuta a ridurre questa tensione, poiché gli altri diventano consapevoli della situazione e possono offrire supporto e comprensione.3. Promuovere l'inclusioneComunicare la propria perdita uditiva è un modo efficace per sensibilizzare e rendere un ambiente più inclusivo. In questo modo si consente alle persone con cui ci si interfaccia di adottare le misure necessarie per garantire le interazioni più accessibili.Ad esempio, durante le riunioni di lavoro, adottare l'uso di sottotitoli o di tecnologie altre, finalizzate all'abbattimento di barriere comunicative, così come optare per luoghi meno rumorosi nelle varie situazioni sociali.4. Educare e sensibilizzareIl punto precedente implica un processo di sensibilizzazione al deficit altrui. Va detto che laddove le persone non sono consapevoli delle difficoltà di un interlocutore non possono comprendere ciò che una perdita uditiva comporta e non possono impegnarsi nel rendere più agevole la comunicazione.5. Migliorare la qualità delle relazioniUna comunicazione poco chiara incide sulla qualità delle relazioni. Sensibilizzare gli altri al proprio deficit uditivo fa sì che questi possano rispondere in modo più empatico e paziente, rafforzando così i legami affettivi e una maggiore vicinanza emotiva.

6. Accesso alle risorse e alle tecnologie assistiveL'accesso a risorse e supporti adeguati per ipoudenti è una possibilità presente in determinati istituti, tipo le scuole e ambienti lavoro.Questi possono disporre e offrire tecnologie assistive, come sistemi di amplificazione del suono o dispositivi per la lettura delle labbra, garantendo la piena integrazione di tutti.In conclusione, è fondamentale superare le barriere della vergogna e del timore rispetto alla propria condizione uditiva, poiché questa è una valida strategia per costruire una rete di supporto che aiuta a vivere una vita più piena e soddisfacente.Audioprotesista Master di Specializzazione in Protesizzazione e Riabilitazione Uditiva InfantileChiedi all'esperto di "Salute e Benessere".La salute NON può essere un’opzione