Sapete cosa succede al nostro cervello quando dimentichiamo qualcosa?

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Sapete cosa succede al nostro cervello quando dimentichiamo qualcosa?

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Pubblicato da Dott.ssa Francesca Tiseo in PENSIERI E PAROLE · 13 Novembre 2022
Tags: ricordidimenticanzamente
La vita quotidiana di tutti noi è spesso intrisa di varie attività che dobbiamo portare a termine e che dobbiamo incastrare tra di loro affinché tutto riesca nel migliore dei modi. Può capitare che qualcosa ci sfugge, che dimentichiamo delle mansioni e che ci tornano in mente solo la sera quando non è più possibile eseguirle. Quante volte ci è capitato di entrare in un supermercato e non ricordare più cosa dovevamo comprare, oppure, al contrario, che non ci siamo recati  proprio al supermercato e abbiamo tirato dritto a casa, dove ahimè ci siamo accorti di non avere nulla per cena?

Cosa accade al nostro cervello in questo caso? Perché a volte dimentichiamo di fare delle cose?

In assenza di patologie specifiche diagnosticate piccoli problemi di memoria prospettica sono normali, soprattutto se le nostre giornate sono piene di impegni o se stiamo attraversando un periodo di stress più acuto. La memoria prospettica, ovvero, il ricordarsi di eseguire delle azioni in tempi lontani a ciò che è la nostra intenzione, è un argomento davvero affascinante che credo possiate apprezzare.
Innanzitutto è bene specificare che la memoria prospettica si divide in due componenti:

  • Una componente propriamente prospettica
  • Una componente retrospettiva.

La prima delle due componenti va ad riattivare nel momento giusto l’intenzione di eseguire un’azione, per esempio:” oggi pomeriggio devo andare a fare la spesa.”
La seconda, invece, riattiva il contenuto di ciò che dobbiamo eseguire, quindi in questo caso l’esempio calzante è:” devo ricordarmi di comprare il pane per la cena”.
Ecco perché a volte dimentichiamo di fare qualcosa e a volte dimentichiamo solo l’oggetto della nostra pianificazione.


Quindi la memoria prospettica va a braccetto con la nostra funzione attentiva che deve fare shifting, ovvero saltare dall’azione che stiamo eseguendo al ricordo di ciò che ci siamo prefissati di fare. Capirete che il nostro cervello è un affascinante motore interno, capace di immagazzinare, eleborare, recuperare, monitorare, ricordare, apprendere tutto ciò che fa parte della nostra vita. Come ho già specificato, piccole dimenticanze non sono indici di patologie, ma se queste diventano molteplici nel corso delle giornate o iniziano ad influire in modo evidente nella nostra vita è bene sottoporsi ai test specifici per la valutazione della buona funzionalità

Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche
Ricercatrice di Verità

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