Comprare un apparecchio acustico non basta: chi gli sta vicino deve imparare a comunicare!

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Comprare un apparecchio acustico non basta: chi gli sta vicino deve imparare a comunicare!

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Pubblicato da Dott. Giorgio Pagnotta in SALUTE E BENESSERE · Giovedì 18 Mar 2021
Tags: sorditàipoacusiaapparecchio
Un passaggio fondamentale nella soluzione ai problemi di udito è sicuramente rappresentato dall'applicazione degli apparecchi acustici. Spesso questo momento avviene con un certo ritardo rispetto all'insorgere dell'ipoacusia, ed è considerato  "l'atto finale"  di un lungo periodo costellato da tutta una serie di dubbi sul giusto da farsi per porre fine alla questione "sordità". Il più delle volte, infatti, accade che sia proprio un parente ad accompagnare il soggetto presso uno studio audioprotesico.


Fino a qui potremmo dire che va tutto bene e che la questione è risolta.
In realtà mi preme chiarire che l'applicazione protesica non è affatto da considerarsi come quell' "atto finale" cui prima facevo menzione, bensì è l'inizio di un percorso riabilitativo dell'organo di senso più incisivo nella comunicazione. Un audioprotesista non può mancare, nell'atto di consulenza, e al termine della valutazione diagnostica, di informare il paziente, e chi è con lui, circa i vantaggi e i limiti della protesizzazione, così come deve far chiarezza circa le giuste aspettative che il paziente deve nutrire rispetto a quella correzione.

È importante sensibilizzare anche i familiari sulla  modalità di comunicazione più efficace da adottare con un soggetto ipoacusico.

Gli apparecchi devono essere considerati come una strategia fondamentale nella correzione del deficit, ma non sono sufficienti , in assenza di collaborazione da parte di chi comunica. Scandire le parole, parlare lentamente, evitare di comunicare in situazioni con forte rumore di fondo o di parlare da una stanza all'altra, sono piccoli accorgimenti che aiutano il portatore di apparecchi, il quale  sentendo meglio percepisce  una maggiore consapevolezza della sua capacità di comunicazione, ritrova il piacere della conversazione e una maggiore sicurezza in se stesso.

Audioprotesista Master di Specializzazione in Protesizzazione e Riabilitazione Uditiva Infantile

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