Sei VIVO veramente quando sei PRESENTE e COSCIENTE. Non morire!

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Sei VIVO veramente quando sei PRESENTE e COSCIENTE. Non morire!

Cittadellinfanzia
Pubblicato da Suahìm Alkalema in PENSIERI E PAROLE · Giovedì 04 Feb 2021
Tags: vitamortecoscienza
Dal Libro Verde
<<Puoi condurre un’esistenza ad osservare solo il regno della Manifestazione escludendo ciò che Non è Manifesto. In questo modo porrai un limite ed il tuo essere soffocherà nella densità della Materia senza nutrirsi dell’infinità della Vacuità>>.
È quello che accade a chi perde la voglia di conoscere ciò che non è conosciuto, a chi uccide il proprio bambino interiore, chiudendosi in certezze limitate, limitanti e strette.
<<Puoi condurre un’esistenza proiettato nell’infinità perdendo la presenza consapevole che Ti è stata data nella Materia. In questo modo il tuo veicolo della Manifestazione non sarà produttivo e quando esso sarà consumato, te ne sarà dato un altro per compiere la tua missione di Manifestazione>>.
Questo è quello che succede a chi alimenta eccessivamente il proprio “bambino interiore” balzando da un enigma all’altro senza mai concretizzare (creare) nulla. A questo punto la sua esistenza materiale non è stata “usata”. Il corpo, con tutte le altre manifestazioni materiali, è come una cassa degli attrezzi che ci occorre per “Riparare” – “Creare” – “Smontare”. Il tecnico che non si serve di attrezzi, non può assolvere al proprio compito.
<<C’è chi conduce un’esistenza negando sia la Manifestazione che la Vacuità. Tale atteggiamento assomiglia a quello di una bandiera che segue il vento senza volontà propria>>.
Questi sono in completa balia delle situazioni, cose, persone, eventi e del destino creato anche da altri.
<<C’è chi conduce un’esistenza accettando la Manifestazione e la Vacuità. Costui dedica tempo agli aspetti della Materia come anche agli aspetti della non Materia. In termini più semplici c’è Azione e Non Azione, Esteriorizzazione ed Interiorizzazione. Solo in questo modo il Ponte è Attraversato>>.


Costui è chi opera coerentemente con il Creato senza perdere di vista il Creatore.
<<Ma cosa c’è oltre il ponte? Prosegui e lo scoprirai. Senti i tuoi due impulsi lottare tra loro. La voglia di partecipazione alla Manifestazione e il bisogno di tornare nella Vacuità. La spada fiammeggiante della Luce che si scontra con La lama terrificante dell’oscurità. Lo scontro di queste due armi genera la scintilla che spinge il tuo passo lungo questo ponte.
Prosegui e non lasciarti logorare dallo scontro, resta in Equilibrio senza preferenza, ma accetta le due Forze. La Luce (+) feconda l’oscurità (-) dando origine alla Vita (N). Affinché tu sia davvero Vivo, queste due forze devono restare in attività>>.
Come per tenere accesa una lampadina occorrono i due poli elettrici, così l’essere umano, per brillare, mantiene le due forze attive ed in equilibrio, altrimenti si va in cortocircuito.
<<Per Vita noi intendiamo la Tua reale Presenza. La Vita biologica non ha nulla a che fare con ciò di cui stiamo parlando. Tu sei Vivo quando Sei Presente e Cosciente. E allora cos’è la Morte? La morte è la non Coscienza. Quando il tuo osservatore chiude l’occhio, cala il sipario e tu Dormi. Il Tempo successivo, l’occhio è riaperto e tu ti Svegli. Questi battiti di ciglia sono continui e a brevi intervalli.
Questi intervalli di Coscienza, diventano sempre più lunghi man mano che attraversi questo ponte. Alla fine di esso termineranno i Giorni e le Notti e l’occhio resterà sempre vigile e la Manifestazione e la Vacuità saranno una cosa unica>>.
Quando si raggiunge un equilibrio perfetto, la coscienza resta partecipe in veglia e nel sonno. Questa esperienza è stata raggiunta da diversi esseri umani, ognuno in modo diverso. Certamente, non tutti raggiungono tale perfezione, ma molti possono aspirare a ridurre sempre più i momenti di “Incoscienza” e di black-out, con la dovuta attenzione a ciò che si fa, si pensa, si prova, si dice e si è.
<<Tutti percorrono questo ponte, alcuni cadono e vengono riportati su dai nostri soffi, altri restano fermi per poi ricominciare. Raggiungere la fine di questo ponte è cosa ardua, ma se tu ascolti ciò che Noi ti diciamo, sarà come se tu avessi raggiunto la fine>>.
Tutti, indipendentemente dalla propria volontà superficiale, sono mossi da una profonda volontà, più potente, che aspira all’equilibrio. Si tratta solo di tempo e ognuno raggiungerà lo stadio di equilibrio o per mano del destino o per mano propria.
<<Non credere a ciò che vedi poiché la realtà che percepisci è solo una interpretazione ed una elaborazione dei tuoi sensi. Più sensi sono coinvolti in questa analisi e più ricca di dettagli è tale realtà, ma non dimenticare che in origine tutto è Vacuo. Allora se non ci fossero sensi non ci sarebbe Manifestazione? Pensa fortemente a questo e comprenderai il Segreto della Manifestazione>>.
Questo concetto è davvero difficile da comprendere, lo stesso autore riconosce la sua incapacità di esprimersi a tal riguardo. Possiamo tutti quanti essere d’accordo su una cosa, ossia che la realtà che ognuno percepisce è diversa da quella percepita da qualcun altro. Quindi ogni essere umano virtualizza in sé la realtà che è all’esterno attraverso i sensi. I sensi interpretano, in base al loro sviluppo, la realtà esteriore. La domanda senza risposta è “Esisterebbe manifestazione senza sensi di percezione?”.
<<Ora che hai conosciuto la Legge dell’Equilibrio le energie scorrono in te e fecondano il tuo corpo, il tuo cuore, la tua mente e il tuo spirito. Il Giusto bilanciamento tra Esteriorizzazione ed Interiorizzazione permette una equa distribuzione delle forze che Noi ti inviamo.
Tu nutrirai il tuo corpo con ciò che ti viene dato per muoverti nella manifestazione attraverso l’azione. Tu nutrirai il tuo cuore con ciò che ti viene dato per sentire e per trasmettere. Tu nutrirai la tua mente con ciò che ti viene dato per pensare ed organizzare.
Tu nutrirai il tuo spirito con ciò che ti viene dato per intuire, creare ed unire>>.

Maestro di arti marziali energetiche

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