Fiumicino. Il Trofeo Opes Italia che regala emozioni, colore e vero sport!

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I risultati conquistati, quindi, non sono ascrivibili solo all'atleta, ma coinvolgono l'intera comunità che lo ha sostenuto e incoraggiato lungo il percorso. I genitori, gli allenatori, il team e tutti coloro che hanno contribuito al suo successo, con stoico supporto e amore, divengono parte integrante e indissolubile di quella vittoria.

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Questo scenario dalle molteplici emozioni e dinamiche ha, inoltre, come sfondo, tutta l'"orchestra" che profonde impegno affinché le competizioni siano “la casa accogliente” degli atleti che si accingono a giocarsi, in pochi minuti, ore e ore di investimento sulla propria crescita umana e sportiva. Possiamo asserire, con inopinabile convinzione, che OPES Italia, nella sua responsabile settore pattinaggio – prof.ssa Paola Mattioli – ha vinto la sfida. Il trofeo di pattinaggio artistico svoltosi nella città di Fiumicino – nel week-end 18-19 maggio 2024 - è stata un’autentica boccata d’aria di magia e professionalità. Due piste, una interna e una esterna, confortevoli e manutenute in maniera eccellente, tribune ordinate, tempi di esecuzione rispettati minuziosamente, spettatori controllati, ordinati e fluiti con estrema facilità, ufficiali di gara preparatissimi e scrupolosi… tutto contornato da atleti carichi di energia, sorridenti, rilassati e musiche ricercate. La competizione, decisamente un fiore all'occhiello tra le tante osservate e partecipate, si è anche distinta per un’innovazione: gare-spettacolo di duetti, terzetti, quartetti e piccoli gruppi coreografati dagli stessi atleti in veste Top Gun, Barbie, Pirati dei Caraibi, Cowgirl, Occhi di Gatto, Puffi  e tanto altro hanno tradotto le abilità creative degli atleti, offrendo la possibilità di sperimentarsi nel cooperative learning e gioco di squadra, dinamiche essenziali in una crescita “a tutto tondo”. Sì, perché non è sufficiente instillare principi di tecnica, ma, pedagogicamente parlando, formare uomini e donne che sappiano divenire casse di risonanza di valori e futuribilità.

Per fare questo è necessario avvalersi di militi di grande sostanza e spessore, che abbiano il coraggio di riformulare regole e proporre nuovi orizzonti. Gli atleti non sono “macchine per produrre” ma “fucine di bellezza”. Opes Italia e la prof.ssa Paola Mattioli hanno, indiscutibilmente, confermato “la persona al centro della competizione”, onorando il dietro le quinte, silenzioso, che, quotidianamente, oscilla tra fatica, tensioni e …sogni. Un grazie sincero al nostro tecnico – Federica Mazzilli – coraggioso e tenace volano di sane ambizioni, amica e maestra, che ha proposto, con fermezza, la partecipazione a questo incredibile evento dai mille colori, nella convinzione che sia necessario confrontarsi con nuove realtà sportive per costruire una seria e profonda identità competitiva. Un doveroso ringraziamento anche al tecnico Alessandro Bontempi, storico campione di pattinaggio artistico dalla incommensurabile simpatia che, con le sue preziose pillole di competenza e saggezza, ci sta indicando la via e a Leonardo Occhionorelli - Comitato Provinciale OPES Bari - che ci ha permesso di scoprire la straordinaria famiglia OPES. Sono state due giornate di meraviglioso gioco di squadra e sano coinvolgimento. Portiamo a casa tre vittorie per Amélie Benini, Francesca Merafina e Miranda Dibari, ma la vittoria più grande è …aver avuto coraggio! La #VitaalCentrodellInformazione continuerà il suo viaggio verso… #LoSportalCentrodellaVita. È sempre e solo un treno in corsa...

“Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà è il coraggio.” Tucidide

Redazione di Cittadellinfanzia.it

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