Ritrovare il Suono: Motivazione e Riabilitazione

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Ritrovare il Suono: Motivazione e Riabilitazione

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Pubblicato da Dott. Giorgio Pagnotta in SALUTE E BENESSERE · Venerdì 25 Ott 2024 ·  2:30
Tags: uditoipoacusiabenesseremotivazione
La riabilitazione uditiva rappresenta un percorso complesso e delicato in cui gli aspetti tecnici e terapeutici sono fondamentali quanto quelli legati alle emozioni e alla motivazione personale. La perdita uditiva, come ben noto, può influenzare profondamente la qualità della vita, a causa dell'isolamento sociale cui può indurre il soggetto e di un conseguente stato di frustrazione. In questo contesto, la motivazione gioca un ruolo cruciale per uscire da una situazione complessa, non solo dal punto di vista dell'udito.

Innanzitutto questa risulta determinante per la costanza nel seguire il piano riabilitativo: il solo acquisto degli apparecchi acustici non è sufficiente, servono piani di controllo e di adattamento, oltre ad un uso regolare per massimizzare i benefici.

Senza un'adeguata motivazione il cliente può abbandonare il trattamento o utilizzare i dispositivi in modo discontinuo, compromettendo i risultati. Essere motivati ​​significa riconoscere l'importanza dell'uso costante delle soluzioni uditive e dell'impegno nelle sessioni di terapia.
La motivazione è importante anche per favorire l'accettazione della propria ipoacusia, accettazione spesso sfavorita dalla vergogna o dalla negazione.



Una forte motivazione può aiutare a superare queste barriere emotive, laddove il supporto di familiari e professionisti della salute, contestualmente a un ambiente positivo e incoraggiante possono rafforzare la fiducia del paziente nel proprio percorso di riabilitazione. Sentirsi motivati ​​contribuisce a ridurre lo stress e a migliorare il benessere psicologico, rendendo così il percorso più tollerabile e meno faticoso.

Una buona motivazione è spesso connotata dal coinvolgimento attivo nel processo di riabilitazione dell'assistito.

Un cliente motivato pone domande, cerca di comprendere meglio la propria condizione e collabora attivamente con il suo audioprotesista.Tutto ciò aiuta a chiarire i dubbi e a rafforzare il senso di controllo sul proprio percorso di cura. Per quanto riguarda invece le strategie che un audioprotesista può mettere in campo per alimentare la motivazione, sicuramente c'è quella di valutare le aspettative e le esigenze del suo assistito, valutare le reali possibilità di recupero e fissare degli obiettivi realistici, misurando di volta in volta i progressi raggiunti. Tutto ciò non può che favorire la fiducia dell'ipoacusico nelle proprie capacità e nel successo del trattamento, mantenendo alta la motivazione a lungo termine. Concludendo, la motivazione è un elemento fondamentale della riabilitazione uditiva, dove non si tratta di seguire solo un trattamento, ma anche di avere la volontà di affrontare le difficoltà e di credere nel miglioramento. Un approccio motivato e supportato dal professionista e dai propri cari può fare la differenza verso un recupero uditivo e sociale.

Audioprotesista Master di Specializzazione in Protesizzazione e Riabilitazione Uditiva Infantile
            
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