Ricominciare a sentire e vivere. La storia della rinascita di Anna
Pubblicato da Dott. Giorgio Pagnotta in SALUTE E BENESSERE · Sabato 21 Dic 2024 · 2:00
Tags: ascolto, ipoacusia, apparecchio
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In tutti questi anni di attività svolta come Audioprotesista ho avuto il privilegio di seguire il percorso di molte persone che hanno deciso di migliorare la loro qualità di vita recuperando il proprio udito.Tra queste, la storia di Anna mi è rimasta particolarmente impressa.Anna, 65 anni, ha deciso di affrontare il problema della sua perdita uditiva dopo un'esperienza dolorosa durante le festività natalizie. L'anno scorso, seduta a tavola con la sua famiglia, si era sentita esclusa. Le conversazioni si confondevano in un brusio indistinto e, quel momento di gioia condivisa, si era trasformato per lei in un'occasione di isolamento.È stato quel senso di solitudine a convincerla che era arrivato il momento di agire.Quando ha indossato per la prima volta gli apparecchi acustici, Anna ha sentito immediatamente un miglioramento. "Non mi ricordavo più come fosse sentire tutti i suoni", mi ha detto commossa.

Tuttavia, come spesso accade, il percorso per raggiungere il risultato ottimale ha richiesto tempo e impegno. Nei mesi successivi, Anna ha seguito un programma di riabilitazione uditiva per allenare il cervello a riconoscere e interpretare correttamente i suoni, distinguendo ciò che è importante da ciò che è secondario.A distanza di un anno, Anna racconta che questa riabilitazione è stata fondamentale per vivere pienamente ogni momento.Quest'anno, il Natale sarà per lei molto diverso: si sente pronta a partecipare alle conversazioni con i suoi cari, a condividere risate e racconti senza quella sensazione di fatica o esclusione."Finalmente mi sento di nuovo parte della mia famiglia", mi ha detto di recente con un sorriso. La storia di Anna ci ricorda che il percorso verso un udito migliore è fatto di piccoli passi, ma che i risultati possono essere straordinari. Riappropriarsi del mondo dei suoni non significa solo sentire meglio, ma anche ritrovare la gioia della connessione con chi amiamo, specialmente nei momenti che contano di più.Audioprotesista Master di Specializzazione in Protesizzazione e Riabilitazione Uditiva InfantileLa salute NON può essere un’opzione