Perdere un FIGLIO: un DOLORE che non va più via …
Pubblicato da dott.ssa Francesca Tiseo in PENSIERI E PAROLE · Sabato 09 Apr 2022 · 2:30
Tags: figlio, lutto, aborto
Tags: figlio, lutto, aborto

Sono mamma di tre figli, questo comporta davvero un bel da fare quotidiano. Loro assorbono le mie giornate e, seppur faccia nel frattempo tante altre cose che possano accrescere la mia persona, loro tre sono il centro della mia vita. Beh, in realtà ho iniziato il mio articolo in questo modo perché mi capita, come credo alla maggior parte delle mamme che leggono, di lamentarmi del troppo da fare e di sentirmi stanca, cercando di capire sempre e comunque tutto e tutti. Poi però il mio pensiero vola sempre là, ad una mia amica che un giorno, mentre eravamo intente a parlare dei nostri figli, esordì così:“Sai, Francesca, anche io sono mamma di tre figli, anche se uno di loro è un figlio volato in cielo a pochi minuti dalla sua nascita … Era il mio primo bambino, lo volevo con tutta me stessa e lo stavamo cercando da tempo. Quando realizzai di essere incinta, la prima cosa che feci è stata annunciarlo a tutta la mia famiglia che sinceramente da subito ha gioito della nostra felicità. Le cose andavano bene e dopo qualche mese il dottore mi disse che era un bel maschietto. Mio marito impazzì all'idea di un figlio maschio, tanto che, sin dal giorno dopo la notizia, iniziammo a comprare tante cosine che potessero accogliere al meglio Gabriele. Sì, questo era il nome di colui che oggi avrebbe avuto 10 anni.

Mancavano due mesi … quando una mattina mi accorsi di alcune perdite di sangue e che questo non era una cosa buona. Una volta andata in ospedale mi dissero che avrebbero fatto nascere subito Gabriele perché qualcosa non convinceva i medici.Nel giro di poche ore mi sono trovata in sala operatoria con una grande paura, ma con la consapevolezza che stavamo facendo la cosa giusta per Gabriele. Ad un certo punto, i medici mi hanno detto: “è nato!”, ma, da quel momento in poi, non so più cosa sia successo … All’uscita dalla sala operatoria il mio Gabriele non c'era più!”.Quando penso al dolore della mia amica, al dramma vissuto per la perdita del suo bambino, mi rendo conto che la mia stanchezza è la cosa più bella ed importante che potesse mai capitarmi. Le mamme dei bimbi che non ci sono più e di quelli “mai nati” sono mamme guerriere e coraggiose, perché nonostante tutto vivono e vanno avanti con un grande dolore, portando con loro sempre la gioia di essere state mamme di un piccolo angelo.Dottoressa in Scienze e Tecniche PsicologicheRicercatrice di VeritàContinuate a seguire Pensieri e Parolepensieri e le parole del cuore...