Lasciate che i saggi siano ancora DIMOSTRAZIONE delle abilità dell’allievo, seppur principiante
Pubblicato da Prof.ssa Angela Bini in DIDATTICA E DINTORNI · 3 Settembre 2020
Tags: saggio, danza, sport
Tags: saggio, danza, sport
Gli spettacoli con i “fenomeni” sono esibizione di vanità!Da sempre la parola saggio, in termini sportivi, esprime un inequivocabile significato: dimostrazione.Gli allievi di una palestra o di una società sportiva mostrano, e dimostrano, a familiari, parenti ed amici, quanto in un anno di lezioni hanno appreso, migliorando se stessi, atleticamente e spiritualmente.

Un momento, dunque, quello del saggio, di semplice condivisione che rende felice, sia chi si esibisce che chi assiste.Un coinvolgimento emotivo che rende tutti partecipi di quello che viene messo in scena: competenze raggiunte e capacità di espressione.Da istruttrice, allenatrice ed insegnante, reputo utile e necessario un saggio così inteso, e vuoto, dunque, non necessario, un saggio atto solo a pubblicizzare il proprio sodalizio sportivo, dando prevalentemente spazio ad atleti provetti e veterani, e non a tutti indistintamente, per far evincere il reale valore del lavoro svolto dall' insegnante e dai singoli iscritti, principianti e non.Purtroppo anche lo sport e la formazione sportiva, come la scuola, oggi è diventato per tanti solo ed esclusivamente business.Tutto è studiato al fine di ricavarne un vantaggio per cui valga la pena organizzare quella che poi si rivela d’essere futile esposizione di un prodotto che possa apparire il più possibile migliore degli altri. Solo restando immuni da questi meccanismi e strategie si può respirare verità da parte di chi guarda e chi fa.Che un saggio resti tale!Che ciascun allievo possa viverlo da protagonista, e non da comparsa.Che davvero prevalga la sua emozione e preparazione e non l’effimero, la vanità e l’ambizione …Docente di Educazione Fisica e Insegnante di Danza e Pattinaggio a RotelleContinuate a seguire "DIDATTICA E DINTORNI".Tra sacro e profano... consigli utili e approfondimenti per scoprire di più su quello che c’è oltre una cattedra