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L'assistente sociale NON ruba i bambini. Sfatiamo un mito...

L'assistente sociale NON ruba i bambini. Sfatiamo un mito...

Cittadellinfanzia
Pubblicato da Dott.ssa Angela Croce in PET-THERAPY E SOCIALE · Lunedì 24 Mar 2025 · Tempo di lettura 2:30
Tags: assistenzatutelaleggeminori
L'assistente sociale svolge un ruolo fondamentale nella tutela e nel benessere delle persone, in particolare nei soggetti più vulnerabili come i bambini e i minori. La sua funzione principale è quella di supportare le persone in difficoltà, fornendo loro gli strumenti necessari per migliorare la loro condizione e favorire l'inclusione sociale. Questo lavoro può includere attività di consulenza, orientamento, mediazione e sostegno, ma in alcuni casi, soprattutto quando è in gioco la sicurezza di un minore, l'assistente sociale ha la responsabilità di prendere decisioni più incisive. Il tema dell’allontanamento di un minore dalla sua famiglia d'origine è un argomento delicato e complesso. L'assistente sociale, in collaborazione con altre figure professionali come psicologi, medici e legali, può prendere questa decisione solo quando ci sono motivi concreti e urgenti che mettono in pericolo il benessere e la sicurezza del bambino.

La decisione di allontanare un minore dalla sua famiglia può essere presa quando ci sono prove che il minore subisca abusi fisici, emotivi o psicologici da parte dei familiari, in questo modo l'assistente sociale è tenuto a intervenire per proteggerlo, oppure quando la famiglia non è in grado di fornire al bambino le cure necessarie, inclusi cibo, educazione e attenzione medica, e in questo caso, l'assistente sociale può ritenere che la protezione del minore non sia garantita.

È importante sottolineare che l'allontanamento di un minore non è mai una decisione facile o presa alla leggera. L'assistente sociale agisce sempre con l'intento di proteggere il benessere del minore e garantirgli un ambiente sicuro e favorevole alla sua crescita.



Prima di arrivare a una decisione così drastica, l'assistente sociale cerca sempre di parlare con i genitori e con la famiglia per capire cosa sta succedendo, avvia un processo di valutazione approfondita che tiene conto delle condizioni familiari, delle necessità psicologiche e fisiche del bambino, nonché delle possibili soluzioni alternative come il supporto familiare o il coinvolgimento di altre risorse sociali. In caso di allontanamento, l'assistente sociale si occupa anche di gestire il percorso di reinserimento del minore, accompagnando la famiglia e il bambino verso una possibile riorganizzazione, con l'obiettivo di garantire una vita più serena e stabile. Gli assistenti sociali, dunque, non portano via i bambini senza una buona ragione, ma lavorano per il bene del minore, cercando di migliorare la sua vita e il suo ambiente, non per separarlo dalla sua famiglia senza motivo giustificato. Quindi, gli assistenti sociali non rubano i bambini, come spesso erroneamente si crede per ignoranza.

Assistente Sociale
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