I padri lavoratori autonomi hanno finalmente diritto al congedo parentale
Pubblicato da Avv. Antonio De Simone in INFORMATIVE FISCALI E LEGALI · Giovedì 30 Mar 2023
Tags: congedo, parentale, genitori, maternità
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𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗲𝗱𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲. 𝗟'𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹 𝗗.𝗟𝗴𝘀. 𝗻. 𝟭𝟬𝟱/𝟮𝟬𝟮𝟮Il D.Lgs. 30 giugno 2022, n. 105, in vigore dal 13 agosto 2022, nell'ottica di un maggiore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata per i genitori ed i prestatori di assistenza, nonchè del conseguimento della parità di genere in ambito lavorativo e familiare, ha introdotto importanti novità in materia di congedo di paternità obbligatorio, congedo parentale e indennità di maternità delle lavoratrici autonome. Tra queste spicca, senza dubbio, il diritto al congedo parentale riconosciuto per la prima volta ai padri lavoratori autonomi per la durata di 𝟯 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮 𝗳𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹'𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮 (𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗱𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼) 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲.Come per le madri lavoratrici autonome, anche per i padri l'indennità di congedo è pari al 30% della retribuzione convenzionale e spetta a condizione che ci sia effettiva astensione dall'attività lavorativa, durante la quale resta sospeso l'obbligo contributivo.Le modifiche apportate al D.Lgs. n. 151/2001 (T.U. delle disposizioni a sostegno della maternità e paternità) sono state recepite dall'Inps che, con Messaggio n. 3066 del 4 agosto 2022, ha fornito le prime indicazioni operative e, con Circolare n. 122 del 27 ottobre 2022, ha diramato ulteriori indicazioni, tra cui la possibilità, in attesa degli aggiornamenti procedurali, di fruire dei congedi parentali come modificati dalla novella normativa, regolarizzando successivamente la fruizione mediante presentazione della domanda telematica all’INPS.
Difatti, con il più recente 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗻. 𝟰𝟮𝟲𝟱 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟱 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮, 𝗹’𝗜𝗡𝗣𝗦 𝗵𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 di congedo parentale dei padri lavoratori autonomi, ed ha precisato che “le domande di congedo parentale dei padri lavoratori autonomi possono riguardare anche periodi di astensione precedenti la data di presentazione della domanda stessa, purché relativi a periodi di astensione fruiti tra il 13 agosto 2022 (data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022) e la data di pubblicazione del presente messaggio”.Tuttavia, il fatto che l'importo dell'indennità sia limitato al 30% della retribuzione convenzionale può rappresentare un limite per molti padri che si trovano in questa situazione. Inoltre, l'obbligo di astensione dall'attività lavorativa può comportare ulteriori difficoltà, soprattutto per coloro che gestiscono un'attività imprenditoriale o professionale in proprio. Per questo motivo, è importante promuovere politiche pubbliche che sostengano la conciliazione tra vita familiare e lavoro, offrendo strumenti adeguati per garantire un sostegno economico e una maggiore flessibilità nell'organizzazione del lavoro.Esperto in diritto del Lavoro, Previdenziale ed Assistenziale, Sanitario e Civile, di Famiglia e MinorilePer non rimanere impreparati di fronte alle possibilità...