Con i FIGLI il nostro COMPORTAMENTO vale più di qualunque discorso. Loro prendono ESEMPIO da noi!

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Con i FIGLI il nostro COMPORTAMENTO vale più di qualunque discorso. Loro prendono ESEMPIO da noi!

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Pubblicato da Dott.ssa Anna Moscatelli in PSICOLOGIA · 19 Aprile 2021
Tags: figliemozionivalori
Il ruolo di genitore sembra essere una corsa ad ostacoli, una corsa contro un tempo che non sembra mai sufficiente e impone il salto di ostacoli sempre più alti. Se le prime “prove” da superare riguardano il raggiungimento per i figli di tappe indispensabili alla loro maturazione biologica e alla crescita fisica, si passa poi ad affrontare i problemi della “vita scolastica”, fino al dover insegnare ai figli a vivere e gestire le relazioni affettive.
Ma come possiamo ricoprire al meglio il nostro ruolo di allenatori, di preparatori alla “gara della vita” i nostri figli? Il ruolo di ogni buon maestro, così come di ogni genitore “sufficientemente buono” - per citare D. Winnicott che ha offerto un contributo inestimabile sui legami affettivi nei primi anni di vita - non è soltanto quello di aiutare il proprio figlio a raggiungere il traguardo e gioire con lui del successo raggiunto, ma quello di sostenere, aiutare, guidare durante l’intero percorso. E essere una guida significa dare un esempio, un modello di riferimento.

I figli, già da piccolissimi, imparano da noi “grandi”, dal nostro modo di vivere e di comportarci più che dalle nostre parole.

Se una mamma e un papà affrontano serenamente una scelta o un cambiamento, per i loro piccoli sarà lo stesso. Allo stesso modo, anche le ansie e le preoccupazioni saranno trasmesse ai più piccoli con il rischio che questi interiorizzino l’idea di un mondo pieno di pericoli.
Cosa insegniamo allora giorno per giorno ai nostri figli?  

                   
Quante volte capita di usare espressioni inadatte nel parlare di alcune persone non curanti del fatto che il nostro bambino o la nostra bambina sia proprio lì accanto a noi e ci ascolti comprendendo benissimo tutto quello che diciamo. E non comprende soltanto le parole che scegliamo di usare, ma soprattutto il nostro stato emotivo.
Il nostro comportamento vale molto più di qualunque discorso: i bambini percepiscono le emozioni che proviamo e trasmettiamo; imparano da quello che vedono e sentono prima ancora che dalle parole che proferiamo.

Ogni figlio cresce e si forma - nel senso proprio che “prende la forma” - attraverso i comportamenti, i pensieri, le convinzioni e le emozioni che provano gli adulti per lui significativi sulle altre persone, sulle diverse circostanze e sulla vita in generale.

Educare i figli nella corsa ad ostacoli che la vita spesso, così piena ci costringe a vivere, significa, dunque, insegnare loro anche a prendersi cura di se stessi e degli altri, a porsi in sintonia con le emozioni che provano imparando a darne il giusto significato.
Non solo i piccoli devono poter imparare ogni giorno dai genitori: anche i grandi imparano quotidianamente sperimentandosi in questo lavoro senza sosta, così complesso e al tempo stesso affascinante. E a caratterizzare il lavoro dei genitori, rendendolo “il più difficile del mondo” è proprio la costanza che richiede l’impegno continuo e la disponibilità a mettersi in discussione: sempre!
Nel ruolo di genitori la strada non è tracciata, ma si crea ogni giorno e la strada da noi percorsa lascia un solco sulla strada dei nostri figli.

Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Familiare
 
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