PRINCIPI E VALORI: APPUNTI DI PET-THERAPY

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PRINCIPI E VALORI: APPUNTI DI PET-THERAPY

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Pubblicato da Dott.ssa Patrizia di Lernia in PET-THERAPY E SOCIALE · 21 Aprile 2016
Tags: tutelaanimalisalute


Art. 5   Bioetica animale. Ogni progetto operativo deve riconoscere l'animale come paziente morale nel rispetto di alcuni interessi specifici e imprescindibili riferibili alla senzienza, al benessere, all'espressione delle preferenze, all'integrità genetica. L'animale non va considerato né in modo reificatorio, né attraverso proiezione antropomorfica. Agli animali coinvolti nei progetti di pet-therapy dovrà essere assicurata una corretta tutela del benessere a fine carriera.
Art. 6  Scelta degli animali. La scelta degli animali dovrà orientarsi verso varietà animali e soggetti che, per caratteristiche fisiologiche e comportamentali, siano compatibili con gli obiettivi del progetto. L'animale cooperatore deve essere certificato in buono stato di salute psicofisico e funzionale.
Art. 7  Ruolo dell'animale. L'animale va inteso come cooperatore che, senza essere necessariamente presente in tutte le fasi di attuazione del progetto, possa comunque esprimere un ruolo diretto e indiretto nei confronti del fruitore, tale da far risaltare la referenza animale e il valore della relazione uomo-animale.
Art. 8  Salute e aspetti zooiatrici. Il buono stato di salute psico-fisico e funzionale va costantemente monitorato e garantito in tutte le fasi applicative, con particolare riferimento alle situazioni di stress derivanti dal lavoro.
Art. 9  Benessere animale. L'animale va mantenuto nelle condizioni compatibili con le sue caratteristiche fisiologiche e comportamentali e salvaguardato da qualunque trauma fisico e psichico. Deve poter usufruire di adeguati periodi di riposo e poter trarre benefici dall'attuazione dell'attività svolta.
Art. 10  Preparazione dell'animale. Partendo dalle attitudini e predisposizioni specie-specifiche e individuali dell'animale deve essere realizzato un programma educativo e distruzione che valorizzi le sue potenzialità cognitive e che ne salvaguardi il benessere psicofisico. Tale programma deve essere realizzato senza l'utilizzo di stimoli avversativi e deve avere come obiettivi l'equilibrio psico-comportamentale dell'animale e la corretta relazione con l'uomo.  

Assistente Sociale-Operatrice di Terapia e attività assistita dagli animali


Copyright Immagine: http://www.ilrestodelgargano.it/wp-content/uploads/2015/02/Pet-Therapy-a-San-Severo-dagli-animali-un-aiuto-per-30-bambini.png

Fonte: Carta Modena 2002




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