CAPODANNO CON I NOSTRI ‘AMICI BAU’

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CAPODANNO CON I NOSTRI ‘AMICI BAU’

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Ci risiamo: anche quest’anno non mancheranno i botti di capodanno! Già, un modo obsoleto di festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Con l’inizio delle feste, immancabilmente arrivano anche botti, spari, petardi, quei  fastidiosi rumori luminosi  che generano paure e fobie ai nostri amici pelosetti. La paura: un’emozione primaria... I nostri amici potrebbero avere diverse reazioni: abbaiare, tremare, fare pipì, grattare le porte, nascondersi, distruggere oggetti,  subire un aumento della salivazione, ansimare, cercare il nostro contatto ripetutamente: non sgridiamoli, non puniamoli. Punireste il vostro cucciolo d’uomo? Lo sgridereste? Lo lascereste tutto solo impaurito al freddo e al gelo? Rispettiamo il loro stato emotivo e, tanto per cominciare, non lasciamoli soli in casa, né tanto meno in giardino, potrebbero  scavalcare la recinzione e vagare senza meta per molte ore.
Evitiamo di lasciare i nostri amici da soli sul terrazzo o sul balcone: il cane in preda al panico potrebbe lanciarsi nel vuoto o ferirsi distruggendo le imposte. I nostri amici a quattro zampe fanno parte della famiglia, per cui sarebbe bello attendere il nuovo anno anche con loro. Ricordiamoci che noi siamo il loro ”porto sicuro”.
Chiudiamo porte e finestre, abbassiamo le tapparelle, per evitare di esporre i pelosetti, oltre ai rumori forti, anche ai bagliori e alla deflagrazione dei fuochi che potrebbero spaventarli. Nel momento dei botti, coinvolgiamoli in attività che possano divertirli con un giochino di loro gradimento, quale la palla, una treccia per il tira e molla, un po’ di palestra con il corpo: ai nostri amici piace l’allegria, per cui  potreste coprite i rumori alzando il volume dello stereo o della tv, i vicini, per quella sera, non avranno nulla da dire... Il mio amico ha paura: cosa faccio, oltre che prevenire il suo stato emotivo? Lo consolo? Lo accarezzo? Gli do un biscottino? Un ossetto? Domande frequenti in questo periodo... Avvicinatevi a loro con voce calma e pacata, rassicurando dicendo: “tutto ok”, con un leggero tocco per tranquillizzarli. Cercate di non andare in ansia (per osmosi noi trasmettiamo tutto), rassicurarlo non significa eccessive coccole, carezze e abbracci; non significa prenderlo in braccio, mostrare compassione; non significa dar loro un biscottino per consolarlo: così  andremmo a “rinforzare” il loro stato d’ansia.. In questi casi è meglio ignorarlo evitando ogni interazione con lui; non appena il cane apparirà più rilassato e magari, quando si metterà nella sua cuccia, potremo accarezzarlo e lodarlo, premiandolo per aver assunto un comportamento positivo.
Facciamo con il nostro amico una passeggiata il pomeriggio dell'ultimo giorno dell'anno, offriamogli la cena al rientro, così da favorirne la consumazione  prima dell'inizio dei botti; lasciamo la ciotola dell’acqua a sua disposizione e cerchiamo di portare il cane a fare l'ultima passeggiata a festa conclusa, avendo cura di attendere almeno trenta minuti dall'ultima deflagrazione, così da evitare la presenza di scoppi improvvisi durante il nostro giro. Rinunciare ad andare fuori e passare una serata a casa con amici e parenti in allegria, significa farli sentire parte della famiglia e rassicurarli con la nostra presenza. Noi per loro ci siamo, come loro per  noi ci sono! Con questo volevo solo ricordarvi alcuni piccoli consigli, specie per chi a Natale a ha regalato “un cucciolo sotto l’albero”, senza alcuna consapevolezza! Rimaniamo con i nostri Amici Speciali in modo da far vivere loro l’arrivo del nuovo anno in serenità assoluta. È festa anche per i nostri fedeli compagni, dunque: festeggiamo insieme! Buon Anno a tutti!

 
Patrizia Castellano, Operatore Pet Therapy, Operatore in Zooantropologia Didattica , Educatore Cinofilo  

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