”CASA DOLCE CASA”: QUANDO L’INQUINAMENTO È TRA LE MURA DOMESTICHE. Parte seconda

Vai ai contenuti

”CASA DOLCE CASA”: QUANDO L’INQUINAMENTO È TRA LE MURA DOMESTICHE. Parte seconda

Cittadellinfanzia

I bambini sono più a rischio degli adulti di subire conseguenze dell’inquinamento domestico, a causa della loro ridotta superficie corporea e poiché il loro organismo è ancora in fase di sviluppo, ma soprattutto perché sono soggetti ad un’esposizione agli agenti tossici potenzialmente più lunga degli adulti, considerata la loro aspettativa di vita. I bambini più piccoli (0-5 anni) sono particolarmente a rischio, perché risultano più esposti ai comportamenti scorretti adottati dagli adulti, come fumo passivo, cottura di cibi senza sistemi di ventilazione adeguati, scarsa pulizia degli ambienti, ecc...
L’apparato respiratorio nell’infanzia (in particolare nei primi 6-12 mesi di vita) è particolarmente suscettibile agli effetti tossici di alcuni inquinanti ambientali. In modo particolare al fumo passivo. L’esposizione al fumo passivo, muffe e allergeni domestici (acari della polvere e derivati epiteliali di cane e gatto) rappresentano i principali fattori di rischio per l’esordio di asma e scarso controllo della malattia in età pediatrica. Recenti dati dell’OMS evidenziano che almeno il 15% dei bambini e degli adolescenti vivono in case molto umide e in condizioni microclimatiche che contribuiscono allo sviluppo e peggioramento delle crisi asmatiche.                                                                  
Di seguito, verranno forniti alcuni suggerimenti per prevenire l’inquinamento dentro casa.
Non esagerare con i prodotti per la pulizia, i deodoranti, gli incensi, le candele profumate e i diffusori di profumi.
Preferire aceto e bicarbonato e usare ammoniaca, acido muriatico e candeggina solo quando necessario;
Leggere le etichette prima di utilizzare i prodotti per l’igiene della casa e rispettare le indicazioni, impiegare le dosi raccomandate e utilizzare tappi dosatori.
Attenzione alle miscele dei prodotti per l’igiene domestica, soprattutto per quelli contenenti ammoniaca, candeggina e per i prodotti anticalcare.
Limitare l’utilizzo di insetticidi fonte di piretro. Prima dell’uso leggere le etichette, cambiare l’aria con maggiore frequenza e non restare negli ambienti in cui essi vengono utilizzati.
Non fumare in casa: gli inquinanti chimici del fumo restano impregnati su tappezzerie e tende e ‘si attaccano’ alle pareti e agli arredi per lunghi periodi.
Cambiare aria aprendo le finestre, soprattutto quelle più lontane dalle strade trafficate. Tenerle aperte quando si pulisce, si cucina o si stira e utilizzare la cappa aspirante quando sono in funzione i fornelli.
Eseguire con criterio lavori di bricolage e ristrutturazioni.
Far prendere aria agli abiti ritirati dalla lavanderia prima di riporli in armadio.
Lavare regolarmente tappezzerie e tende.
Evitare alti valori di temperatura e umidità in casa, per prevenire l’aumento di inquinanti chimici e la formazione e proliferazione di muffe, acari e altri agenti biologici.
Pulire regolarmente i filtri dei condizionatori.
In presenza di animali domestici rimuovere gran parte degli allergeni che si depositano nelle polveri, sulla biancheria e sugli arredi. Passare regolarmente l’aspirapolvere e un panno umido sui pavimenti e cambiare spesso l’aria.
Quando ristrutturiamo casa utilizziamo materiali da costruzioni, vernici e adesivi con livelli emissivi più bassi per gli agenti chimici indoor; le etichette e i rivenditori possono darci le giuste indicazioni. Evitiamo di riposare e soggiornare negli ambienti appena ristrutturati e, per almeno due settimane, assicuriamo frequenti ricambi di aria.
Cerchiamo di dedicarci al bricolage all’esterno; se lo facciamo in casa, porre particolarmente attenzione a un costante arieggiamento, soprattutto durante l’utilizzo di  colle, solventi, vernici e oli.
Recentemente numerose evidenze scientifiche hanno rilevato che alcune sostanze chimiche denominate interferenti endocrini (IE), presenti nell’ambiente e negli alimenti, sono in grado di alterare l’equilibrio ormonale degli organismi viventi, esseri umani compresi, anche a dosi molto basse. Argomento che verrà trattato in un altro momento...



Chiedi all'esperto di "Salute e Benessere" . La salute NON può essere un’opzione.



Editore: APS Città dell'Infanzia C.F.92072340729
© Copyright 2014-2019
Città dell'Infanzia
Direttore Responsabile: Serena Gisotti
Torna ai contenuti