“CARO GESÙ BAMBINO...” . Ecco a voi una lettara speciale...

Vai ai contenuti

“CARO GESÙ BAMBINO...” . Ecco a voi una lettara speciale...

Cittadellinfanzia
Pubblicato da Patrizia Castellano in PET-THERAPY E SOCIALE · 21 Dicembre 2017
Tags: petterapiarispetto
Cari lettori, manca poco a Natale e, come tradizione, ci si appresta ai preparativi, a decorare alberi e presepi. Per le vie delle città ci sono tante lucine colorate e mercatini. I bambini a scuola imparano poesie dolcissime, scrivono letterine a Babbo Natale e a Gesù Bambino, richiedendo i loro giocattoli preferiti. In questi giorni, entrando in una delle classi per fare attività di pet therapy, alcuni bambini hanno voluto scrivere la loro letterina accanto ad un’amica speciale, Baby Girl, uno splendido esemplare di golden retriever. Una di queste lettere ha attirato la mia attenzione in modo particolare.
“Caro Gesù Bambino,  ho quasi nove anni, sono sempre attenta, svolgo tutti compiti, aiuto la mamma, aiuto i miei amici in difficoltà e anche quest’anno credo di essere stata buona. Ti scrivo questa lettera per farti una richiesta non necessariamente legata al giorno di Natale. Io vorrei tanto, ma tanto un cane buono e bello come Baby Girl, perchè ti spiego: da un po’ di tempo vengono nella mia classe delle maestre a fare pet therapy, accompagnate da una bellissima ‘cagnolona’ che si chiama Baby Girl.


Io vorrei tanto un’amica come Lei, ma ‘le maestre dei cani’, dicono che non è un dono che si chiede a Babbo Natale, che non è un orsetto di peluche, né tanto meno un robottino telecomandato, ma un Soggetto, cioè un amico vero, che pensa, piange, soffre, prova dolore, gioisce, ama ed ha paura, proprio come noi umani.

Inoltre, ‘le maestre dei cani’ dicono che un pet andrebbe adottato, come abbiamo fatto noi con il mio fratellino e che quindi ci vuole molto tempo, tanta pazienza e che tutti in famiglia dovremmo essere d’accordo.

Sai Gesù, con i cani ci vogliono molte attenzioni e tempo da dedicare, cioè  bisogna portarli fuori a fare delle passeggiate, almeno tre volte al giorno, con il freddo, la pioggia, il caldo, insomma anche quando sono ammalata loro devono comunque uscire, e poi dobbiamo dar loro da mangiare, spazzolarli, giocare insieme, portarli al parco, in vacanza con noi ed educarli. Ho saputo che ci sono anche le scuole per i cani e che loro come noi fanno i vaccini. Quando si ammalano bisogna portali dal veterinario e, alle volte, le cure sono costose, ma io sono disposta a rinunciare a tanti giochi per un amico speciale. Caro Gesù Bambino, ti prometto che saprò prendermene cura, gli insegnerò tante cose da fare insieme, non lo maltratterò mai, non mi arrabbierò, anche se dovesse rompere uno dei miei giocattoli preferiti, non lo sgriderò, non lo picchierò mai, ma lo aiuterò a capire, cercherò anche di non litigare con mio fratello, perché ai cani danno fastidio le voci alte o i rumori forti. Loro hanno gran terrore anche dei fuochi d’artificio, ci sono cani che si spaventano così tanto che potrebbero anche morire. Me ne prenderò cura anche quando diventerà vecchio, come fa la mia mamma con la nonna. Le maestre dicono anche che i cani alcune volte fanno delle cose che a noi non piacciono, tipo rompere degli oggetti, lasciare i propri ‘bisognini’ in casa, abbaiare molto e tante alte cose. Molto spesso si ritiene che vivere con un cane sia facile e bello, ma alle prime difficoltà che si incontrano, la scelta ricade sull’abbandono: il solo pensiero di un gesto simile mi fa piangere, io non lo farò mai, sarebbe come abbandonare mio fratello. Le mie insegnanti dicono che prima di accogliere un cane, un gatto, o un qualsiasi altro animale, dovremmo informarci ed essere consapevoli di ciò che comporta vivere con loro. Gesù, io queste cose più o meno le ho capite, ora pensaci Tu, convinci la mia famiglia. Per Natale ho chiesto la bicicletta a Babbo Natale, sperando che tra una pedalata e l’altra, possa incontrare il mio amico del cuore. Nel frattempo, spero che ‘le maestre dei cani’ vengano più spesso nella mia classe, per continuare a imparare ancora tante altre cose importanti, e stare un po’ con Baby Girl. Per Natale, lascerò i miei biscotti preferiti accanto al presepe, in modo che tu li possa portare a tutti i cani abbandonati e a quelli che sono in canile. Ciao Gesù Bambino, buon Natale!”.    
Queste sono le parole semplici ma profonde di una bambina che ha colpito il mio cuore con questa letterina davvero speciale... volevo regalarla a tutti voi, cari amici, affinché possiate apprezzarne il valore... Buon Natale!


Equipe Pet Therapy- Operatore Pet Therapy
Operatore in Zooantropologia Didattica , Educatore Cinofilo  

Continuate a seguire “Pet-therapy e Sociale".
L’amore che va oltre...senza parole



Editore: APS Città dell'Infanzia C.F.92072340729
© Copyright 2014-2019
Città dell'Infanzia
Direttore Responsabile: Serena Gisotti
Torna ai contenuti